mercoledì 10 gennaio 2018

La citta' di Shenzhen, Cina elettrifica tutti i suoi 16,359 autobus - Maria Rita D'Orsogna



Shenzhen, Cina
Un’altra citta ' di cui sappiamo poco.

Fa parte della provincia di Guandong, nel delta del fiume Pearl, e immediataamente a nord di Hong Kong.

Fino al 1979 aveva ... 30mila abitanti.  Poi nel 1980 viene designata come zona speciale economica -- Special Economic Zone -- proprio per la sua vicinanza con Hong Kong.

Nel 2010, trenta anni dopo popolazione ed economia esplodono -- siamo a più di 10 milioni di persone. In questo momento e' una delle città con il più alto tasso di crescita del mondo.

E adesso hanno un'altra inziativa -- elettrificare tutto il suo sistema di autobus. E non nel 2020, nel 2030 o quando sara' tempo.

Adesso, gia' fatto.

La citta' infatti ha *completato* l'elettrificazione di tutta la sua flotta di autobus pubblica: tutti i suoi 16,359 sono elettrici, come pure meta' dei suoi taxi. Entro il 2020 saranno tutti elettrici anche tutti i suoi taxi.

L'impresa ha significato non solo comprare nuovi autobus solari, ma anche di disegnare il sistema di centraline di ricarica attorno la citta' per avere un sistema ottimale di approvigionamento di energia.
E infatti hanno costruito anche 510 stazioni di ricarica e 8,000 punti specifici per gli autobus dove una singola ricarica impiega 2 ore per essere completata.  Transitano qui circa 300 autobus al giorno. 

E cosi quelli di Shenzhen evitano l'emissione di 1.35 milioni di tonnellate di CO2 ogni giorno in atmosfera, la citta' e' piu' silenziosa, e i risparmi sono evidenti.

A parte il minor inquinamento, gli autobus solari a Shenzhen usano solo un quarto dell'energia degli autobus fossili.

Perché non si può fare anche a Torino? A Roma? Ad Ascoli Piceno? A Palermo? 

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