mercoledì 22 novembre 2017

vento vento e vento (dal blog di Maria Rita D'Orsogna)

Un mondo 100% rinnovabile si può

Arriva un nuovo studio dalla Lappeenranta University of Technology di Finlandia che conferma che un mondo 100% rinnovabile si puo', che sara' piu' economicamente vantaggioso del mondo fossile che abbiamo ora.  Il loro traguardo e' il 2050, e forse anche prima grazie ai progressi nel campo dello stoccaggio, con l'abbassamento dei costi del solare, e con nuova tecnologia che permettera' di ottimizzare l'approvvigionamento elettrico.

E prima ancora con forte volonta' politica.

Si stima che nel 2050, con la transzione green, il costo energetico sara' di 52 euros per MWh, in raffronto ai 70 euros di oggi. La transizione non solo abbasera' i costi, ma creera' anche 36 milioni di posti di lavoro.

L'autore principale dello studio e' Christian Breyer, professore di "economia solare" (in Finlandia hanno professori di economia solare!) che dice che occorre fermare tutti gli investimenti in carbone, nucleare, petrolio e gas, e che invece occorre investire in modo pesante nell'infrastruttura rinnovabile.

Non e' la prima volta che si parla di 100% rinnovabile grazie alla volonta' politica, ed e' evidente che quando lo si vuole una strada la si trova.

Lo studio in questione si chiama Global Energy System Based on 100% Renewable Energy Power Sector, ed e' stato presentato al COP23 di Bonn, la conferenza mondiale sul clima. Il COP21 era quell di due anni fa, a Parigi. 

Di mia natura sono sempre scettica con questi obiettivi a cosi lungo termine, ma il punto e' che di queste cose iniziamo a parlare, a volerle, a programmarle. Che sia il 2050 o il 2040 poco cambia, e' in questa direzione che andiamo, e prima o poi ci arriveremo, perche' e' evidente che l'evidenza contro l'energia fossile e' preponderantemente contro il benessere delle comunita' locali e del pianeta.

Intanto, la popolazione cresce. Siamo ora 7.3 miliardi. Entro il 2100 saremo, si prevede, 9.7 miliardi.
La richiesta di energia continua a crescere, grazie al numero di persone su questa terra, ma anche grazie all'aumento dell'armamento tecnologico di ciascuno di noi, e grazie al fatto che con il crescere del benessere in paesi del terzo mondo, ci sara' sempre piu' gente connessa alla rete elettrica.

E' evidente che continuare a fare buchi non e' la soluzione.


Scozia: 99% dell'elettricita' di Ottobre e' arrivata dal vento

La Scozia continua a fare record su record. Nel mese di Ottobre 2017 il 99% della sua elettricita' e arrivata dall'eolico.

Grazie anche all'uragano Ophelia, circa 1.7 milioni di megawatt-ore sono state immesse nella rete elettrica durante i 31 giorni di Ottobre.  Sarebbe stato sufficente per alimentare il doppio delle case di Scozia.

Come e' successo? Ovviamente, grazie al vento, ma anche grazie ad una seria politica di *volere* le rinnovabili in questa area un tempo culla delle trivelle nei mari del nord.  E se Ottobre  e' stato un mese eccezionale, la media annuale e' del 50% circa di energia dalle rinnovabili.

Intanto si moltiplicano i tentativi di stoccaggio di energia a larga scala. Per esempio Hywind Scotland, il primo campo eolico galleggiante a mare inaugurato poche settimana fa e' stato integrato da Batwind, batteria al litio che puo' stoccare un megawatt-ora di potenza. E' stata prodotta... dalla Statol la ditta nazionale petrolifera di petrolio.

Un megawatt-ora non e' tanto ma e' certo un passo in avanti.


28 Ottobre 2017: la Germania genera cosi tanta elettricita' dal vento che la regala

E' stato un fine settimana particolarmente ventoso in Germania quello del 28 Ottobre 2017.

E con Eolo che soffiava a tutta forza, a tutta forza e' andata l'energia eolica del paese.
L'energia elettrica e' stata cosi abbondante che non solo l'energia e' stata regalata, anzi, il gestore ha dovuto pagare i consumatori per prendersela.

I costi sono andati in negativi! Ed e' stato cosi per tutto il giorno, non solo per poche ore.

Di quanta energia si tratta? 39.4 GigaWatt, un record mai raggiunto prima, tanto quanto 40 centrali nucleari.

Perche' hanno dovuto pagare i consumatori? Perche' purtroppo il reparto stoccaggio dell'energia e' ancora non perfetto e per non fare ingolfare la rete, il gestore paga chi la produce, in modo che viene tolta dalla circolazione in fretta e non si creano intasamenti o sovraccarichi.

Ovviamente e' un problema anche questo, ma e' un problema in positivo, nel senso che mostra solo quanto efficente possa essere l'eolico e che se riuscissimo a migliorare il modo di conservare l'energia, potremmo veramente fare enormi passi in avanti.

So che a molti non piacciono le centrali eoliche, e forse ci sono dei posti in cui vanno in contrasto con la bellezza paesaggistica, o le linee di trasmissione possono essere d'intralcio con la fauna locale. Ma se uno ci pensa bene, in Germania sono state l'equivalente di appunto 40 centrali nucleari!

Il 28 Ottobre e' stato rimarchevole anche per un altro motivo: il 24% di tutta l'energia d'Europa e' arrivato dal vento, la piu' grande percentuale di tutti i tempi per il vecchio contienente.

Il record precedente? E' stato il 7 Ottobre 2017, con il 19%.

Possiamo solo crescere, migliorare. Un giorno sara' cosi' dappertutto e sara' normale. Per adesso, bravi ai tedeschi.

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