La crisi riduce il budget per la spesa? Niente
paura, o meglio: facciamoci coraggio e rimbocchiamoci le maniche, perché il
ritorno alle pratiche dell’orticoltura potrebbe essere una via di salvezza. Lo
sapevano bene le generazioni che ci hanno preceduti: fino a non molti decenni
fa, infatti, il rapporto tra città e campagna passava quotidianamente
attraverso la produzione e distribuzione dei prodotti dell’orto, che non
arrivavano da lontano ma direttamente dalle aree periurbane, dove spesso
abbondavano campi, spazi e famiglie che coltivavano la terra per il proprio
sostentamento e per vendere le derrate prodotte in eccesso.
Se abbiamo più di cinquant’anni e andiamo un po’
indietro con la memoria, cercando di ricostruire l’immagine delle città della
nostra infanzia, non faremo fatica a ricordare che le periferie inframmezzavano
villette ottocentesche e sporadici palazzoni un po’ sperduti nel nulla, ma
anche vecchie cascine, rogge delimitate da filari di salici e pioppi, orti più
o meno grandi e addirittura campi coltivati, per non parlare di mandrie e
greggi che sfruttavano per pascolare il molto terreno ancora libero dall’urbanizzazione.
Nei decenni successivi, via via l’orto e la
coltivazione della terra diventavano simbolo di una origine sociale inferiore
da cui emanciparsi senza compromessi, anche se negli Stati Uniti già emergevano
movimenti di “ritorno alla terra” che talvolta vedevano anche il
coinvolgimento, forse più snobistico che consapevole e sicuramente non mosso da
realismo e necessità, del personaggio celebre o della star hollywoodiana di
turno. Assistiamo ora invece a un fenomeno più diffuso e sincero, sia pure spesso
fermo a livello di interesse che non arriva ad evolversi in una pratica
costante e continuativa, per quanto sia ormai evidente che saper gestire e far
produrre (aspetti non banali) un pezzetto di terra, non necessariamente grande,
può davvero costituire una variabile significativa nell’economia di una
famiglia: per non parlare dell’opportunità di conoscere meglio ciò che si
mangia, da dove proviene, come e quando lo si produce…
continua
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