giovedì 17 ottobre 2013

Dalle matite nascono i fior

“Piantate la matita nel vaso e dopo qualche giorno vedrete germogliare piantine di basilico, salvia, menta, timo, radicchio e persino fiori”. Non si tratta di una favola, ma quello che succede alla matita “Sprout”, progettata nel 2012 da un gruppo di cinque studenti della prestigiosa università Mit (Massachussets Institute of Technology) durante un corso di product design. L’idea è molto semplice: prendere una classica matita in legno di cedro e posizionare alla sua estremità, al posto della gomma da cancellare, una capsula con il seme di una pianta.
Quando la matita è quasi interamente consumata, invece di gettarla, si può inserire in un vasetto con un po’ di terra e, dopo avere innaffiato tutti i giorni, vedere nascere una piantina.
È molto importante – consigliano gli inventori – mantenere la terra umida, perchè la capsula si decompone a contatto con l’acqua e rilascia i semi iniziando così il processo di germinazione. Quando spunta il germoglio, il mozzicone di matita può essere rimosso o tenuto come etichetta, per ricordarsi il nome della pianta riportato sul legno…

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