venerdì 21 dicembre 2012

Equicosmo l'agenzia della fine del mondo - Stefano Benni


Pubblichiamo la seguen­te lettera recapitata ieri a duecento capi di Stato del mondo.
Gentili indigeni dirigenti del pia­neta T34678, (nel vostro linguag­gio “Terra”). Il mio nome è Ehy23gbsz44porzkbonalè e so­no il direttore generale di Equi­cosmo, l’agenzia di riscossione tributi della galassia. Mi duole comunicarvi che domani scade il termine della cartella esattoriale inviatavi trent’anni fa. In questo documento si comunicava che siete stati multati per gravi danni all’equilibrio del sistema solare, evasione alla tassa sui rifiuti spa­ziali, occupazione abusiva di or­bita e modifica climatica non au­torizzata. La multa, con i diritti di mora, ammonta a:
• 34000 groz (un groz corri­sponde al pil della Cina) per in­quinamento e surriscaldamen­to atmosferico e oceanico;
• 25000 groz per scioglimento ghiacciai;
• 20000 groz per esaurimento riserve idriche, risorse petrolife­re e deforestazione selvaggia;
• 34236 groz per mancanza di politica alimentare e aumento della popolazione non sfamabi­le;
• 11210 groz per estinzione di centomila specie ammali e ve­getali;
• 342 groz per IMUPP (tassa sul primo pianeta);
• 131 groz per danni causati dai vostri satelliti a quelli che voi chiamate Ufo e sono invece i nostri autobus;
• 27 groz per schiamazzi galattici, cioè superamento della soglia di rumori sgradevoli come esplosioni nucleari, MTV e musica negli ascensori;
• 16 groz per spese di cancelleria (i no­stri francobolli sono grandi come la vo­stra Svizzera);
• 3 groz per shopping non pagato di certa signora Minetti che ha acquistato su AlphaCentauri cosmetici, abiti e una pelliccia di skuznzelk per conto della regione Lombardia.
Come forse sapete, visto i tanti film che avete dedicato alla Fine del Mondo, Equicosmo prevede in caso di inadempienza, la distruzione del pianeta debitore mediante lancio di asteroide gigante. Per voi è stato scelto Calcolino, un calcolo renale di un milione di tonnellate. Ma poiché noi siamo severi ma giusti, potete ancora rimediare…

Nessun commento:

Posta un commento