mercoledì 12 settembre 2012

una tazza di tè verde


Il tè verde, conosciuto come elisir di lunga vita da almeno 4000 anni, si ricava dalle foglie giovani della pianta conosciuta come"camellia sinesis", che subiscono una particolare lavorazione, che non permette l'ossidazione delle foglie, lasciando loro il colore naturale.

Le sue origini si perdono nel tempo; in Cina si narra che l'imperatore Shen Nung fu il 
primo
bevitore di té verso il 2700 a.C., mettendo le foglie della pianta dentro una brocca di acqua bollente dando così inizio a questa usanza.

A partire dal II° secolo d.C. alcuni testi medici cinesi riportano i benefici ottenibili dal consumo regolare di tè; un monaco giapponese, Eisai, nel 1211 d.C. scrisse un libro intitolato "mantenere la salute bevendo tè" dove dichiarò: "Il té è una medicina miracolosa per mantenere la salute, ha lo straordinario potere di prolungare la vita." 

Quindi, sia che tu ci voglia credere o no, devi sapere che le foglie di questa pianta sono utilizzate da almeno 4000 anni e che sono sempre state conosciute come un toccasana per la salute dell'organismo…

Sono numerose le ricerche che confermano il ruolo importante giocato dal tè verde nella lotta contro il cancro: pare prevenga la sua genesi e ostacoli la formazione dei vasi che lo alimentano. Il merito va alle catechine, molecole che in laboratorio inibiscono molte cellule tumorali: quelle delle leucemie, del cancro ai reni, alla pelle, al seno, alla bocca, alla prostata. Per ottenere il massimo effetto dalle catechine vanno assunte bevendo il tè verde e non sotto forma di integratori.

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