domenica 13 novembre 2011

i mercatini di strada

Dice che valgono 10 trilioni di dollari. Che già oggi (dopo quella statunitense) la loro è la seconda economia del mondo. Che entro dieci anni (dati Oecd) potrebbero dare lavoro a due terzi degli umani.

Sono i bazaar, i mercatini di strada del mondo globalizzato.

Robert Neuwirth li ha riuniti idealmente in quello che ha chiamato Sistema D: dove D sta per “debrouillard”, slang afro-francese per “dritto”. Cioè coloro che sanno arrangiarsi. E “celebra” tutti insieme proprio questi campioni di flessibilità nel suo nuovo libro Stealth of Nations - più o meno traducibile con la "furtività delle nazioni", gioco di parole con Wealth of nations, caposaldo del fondatore del liberismo Adam Smith, (sottotitolo the global rise of informal economy, la crescita globale dell’economia informale, in vendita a 16,26 dollari su amazon.com) – con cui sostiene che il mondo dovrebbe sposare il modello di vendita più antico e trovare il modo di integrarlo con la distribuzione ufficiale, formale, ricca. Con vantaggio di tutti...
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